Il ruolo vitale del riciclo dell’alluminio nel raggiungimento degli obiettivi di neutralità carbonica
Riciclo dell'alluminio: una soluzione di importanza cruciale
In un’epoca di maggiore consapevolezza ambientale e di obiettivi di sostenibilità globale sempre più ambiziosi, il settore dell’alluminio sta emergendo come un motore virtuoso del cambiamento di importanza strategica. Ora che le aziende cercano di ridurre le loro emissioni di carbonio e di adottare pratiche più sostenibili, il riciclo dell’alluminio si sta rivelando una soluzione cruciale. Questo metallo versatile, che trova infinite applicazioni, dalle lattine per bevande ai componenti per gli aerei, offre un’opportunità unica per preservare le risorse, ridurre al minimo l’impatto ambientale e migliorare l’efficienza.
L’alluminio esiste in due forme principali: alluminio fuso e alluminio lavorato. L’alluminio fuso è caratterizzato da un elevato contenuto di silicio, mentre l’alluminio lavorato ne contiene una quantità minima. Quando l’alluminio fuso e quello lavorato sono combinati tra loro, si ottiene una lega impiegata principalmente nella produzione di alluminio fuso, non essendoci un metodo semplice e diretto, unanimemente riconosciuto, per rimuovere in toto il silicio. Tale processo di riutilizzo di materiali post-consumo, chiamato “downcycling”, dà origine a prodotti diversi da quelli presenti nel mix di rottami.
L’origine dell’alluminio influisce quindi in modo significativo sulla sua composizione. La materia prima composta da rottami di alluminio si può suddividere in due categorie principali: rottame post-produzione e rottame post-consumo. Queste due categorie, pur essendo entrambe fondamentali ai fini della sostenibilità, differiscono tra di loro in modo importante sia per origine sia per caratteristiche.
Il rottame post-produzione, come suggerisce il nome stesso, è generato durante un processo di produzione. Spesso tale rottame è costituito da sottoprodotti o ritagli della produzione di beni industriali come automobili, materiali per le costruzioni ed elettrodomestici. Questo tipo di rottame si trova in genere in uno stato relativamente puro, non essendo ancora stato esposto all’uso di tutti i giorni.
Il rottame post-consumo, al contrario, è quello che si ottiene alla fine del ciclo di vita di un prodotto; si tratta cioè di determinati prodotti a base di alluminio che non sono più utilizzati dai consumatori e sono stati conferiti tra i rifiuti. Questo tipo di rottame può avere diversa origine, può provenire cioè da veicoli giunti a fine vita, da abitazioni, aziende e infrastrutture pubbliche. A differenza del rottame post-produzione, il rottame post-consumo è spesso contaminato da varie sostanze, come residui di cibo, sporcizia e altri detriti.
Riconoscere tali differenze di origine del rottame permette alle aziende di riciclo di adattare in maniera mirata le tecniche di selezione e lavorazione, garantendo che l’alluminio riciclato soddisfi gli standard richiesti per le varie applicazioni.
Le sfide nel riciclo dell’alluminio
Un ostacolo fondamentale nel riciclo dell’alluminio è la difficoltà di separarlo dagli altri metalli una volta che è stato combinato in leghe. Data la vasta gamma di leghe di alluminio in circolazione, con centinaia di tipologie diverse di alluminio fuso e lavorato, è fondamentale mantenere il rottame di alluminio il più vicino possibile alla sua composizione originale, o almeno alla composizione desiderata del prodotto finale.Le diverse leghe di alluminio possiedono proprietà differenti, a livello per esempio di forza, resistenza alla corrosione e malleabilità. Individuando la lega specifica dell’alluminio sottoposto a riciclo, le aziende del settore sono in grado di ottimizzare il processo per preservare le preziose caratteristiche sopra descritte e per garantire che il materiale venga lavorato in modo efficace ed economicamente efficiente. L’acquisizione di tali informazioni consente alle aziende di rilavorazione di produrre alluminio riciclato di qualità e di garantire prestazioni equivalenti a quelle dell’alluminio primario, ampliandone le potenziali applicazioni e aumentandone il valore di mercato.
Conoscere l’origine dell’alluminio è fondamentale per massimizzare l’efficienza del riciclo. Identificando i potenziali contaminanti o le potenziali impurità, le aziende di riciclo possono implementare metodi di pulizia e selezione mirati, in grado cioè di rimuovere tali materiali indesiderati. Così facendo si migliora non solo la qualità dell’alluminio riciclato, ma si riduce anche il consumo di energia e si minimizzano i rifiuti.
Le potenzialità della selezione di precisione
Le soluzioni avanzate di selezione del metallo stanno rivoluzionando il settore del riciclo, trasformando il rottame in una risorsa preziosa. Tali sistemi sofisticati sfruttano tecnologie all’avanguardia, come la tecnologia di trasmissione a raggi X (XRT) – un potente strumento utilizzato per selezionare e analizzare i materiali in base alla loro densità atomica – e l’intelligenza artificiale (IA) per identificare e separare accuratamente i vari metalli, garantendo risultati di elevata purezza.
Tale selezione di precisione consente di utilizzare l’alluminio riciclato come sostituto diretto del materiale vergine in diversi settori. Dalle lattine per bevande ai materiali da costruzione, fino ai componenti automobilistici, l’alluminio riciclato può essere perfettamente integrato nei processi di produzione senza compromettere la qualità o le prestazioni del prodotto. Così facendo, non solo si conservano risorse preziose, ma si riduce anche l’impatto ambientale associato alla produzione di alluminio.
AUTOSORT™ PULSE di TOMRA è un esempio di tali soluzioni di selezione di precisione all’avanguardia. Sfruttando l’innovativa tecnologia della spettroscopia di scomposizione indotta dal laser (LIBS), questo avanzato sistema di selezione è in grado di analizzare rapidamente la composizione degli oggetti metallici, distinguendo tra diverse tipologie, qualità e persino leghe, segnando un’altra tappa fondamentale nel percorso verso il completo riuso dei materiali in un’ottica di economia circolare.
Tutto questo consente una produzione ad alta resa di frazioni di rottami di diverse leghe, massimizzando il loro valore economico e aprendo la strada a una catena di approvvigionamento dell’alluminio più sostenibile.
Un altro vantaggio fondamentale di AUTOSORT™ PULSE è la sua capacità di ridurre al minimo la contaminazione, aumentando di conseguenza il valore e la commerciabilità dei materiali riciclati. La selezione di precisione del sistema riduce il rischio di contaminazione incrociata, salvaguardando l’integrità dei materiali riciclati e garantendo che siano adatti alle applicazioni cui sono destinati.
L’elevata purezza delle frazioni di rottami di alluminio assicurata da AUTOSORT™ PULSE consente di utilizzare il materiale nel processo di fusione e produzione dell’alluminio mantenendo intatte le preziose caratteristiche dei materiali. Nei test approfonditi condotti sui materiali presso i centri prove TOMRA e presso gli impianti dei clienti, AUTOSORT™ PULSE consente costantemente di ottenere livelli di purezza del 95% e oltre.
Uno sguardo al futuro
La crescente domanda di alluminio riciclato è alimentata dal passaggio a prodotti più leggeri e sostenibili, in particolare nell’industria automobilistica e delle costruzioni. La transizione ai veicoli elettrici ha ulteriormente accelerato la domanda di alluminio riciclato. Anche le normative di legge e le iniziative di settore introdotte, come il divieto di circolazione per i veicoli che emettono quantità eccessive di CO2, nonché gli ambiziosi obiettivi del Green Deal, stanno dando enorme slancio alla domanda di alluminio riciclato nell’ambito delle iniziative volte a ridurre le emissioni di gas serra e a promuovere un’economia circolare.Visto il moltiplicarsi degli sforzi di numerosi paesi e regioni per rispettare gli impegni presi per raggiungere entro il 2050 la neutralità delle emissioni carboniche, non si può che enfatizzare il ruolo strategico del riciclo dell’alluminio per il raggiungimento di questi obiettivi. Tra i vari materiali che possono essere riutilizzati in modo sostenibile, l’alluminio è una delle risorse più preziose: il suo processo di riciclo assicura una riduzione significativa del consumo di energia rispetto alla produzione primaria, con conseguenti tagli sostanziali alle emissioni di carbonio.
I settori chiave in cui l’alluminio è ampiamente utilizzato, come quello automobilistico, dei trasporti e delle costruzioni, hanno l’opportunità incredibile di diventare motori del cambiamento verso un’economia circolare, riducendo al minimo l’impatto ambientale e accelerando i progressi verso la neutralità delle emissioni carboniche.
Il futuro dell’alluminio non risiede solo nel riciclo del rottame di produzione, ma anche nella sostituzione delle materie prime primarie con il rottame secondario. Ciò richiederà continui e significativi miglioramenti nelle tecnologie di lavorazione, in particolare nella selezione delle leghe. Alcuni dei nostri clienti stanno già sperimentando questo approccio implementando la nostra gamma di soluzioni avanzate per la selezione del metallo, che rendono possibile un riciclo più efficiente e preciso.
Nuovo eBook sull’alluminio
Per accendere i riflettori sulle opportunità offerte dal riciclo dell’alluminio, TOMRA ha recentemente pubblicato un eBook in cui viene illustrata la gamma di tecnologie di selezione basata su sensori utilizzabili e configurabili per creare una frazione di alluminio pulita, in linea con le specifiche esigenze delle aziende di riciclo.L’eBook si può scaricare al link https://www.tomra.com/en/green-revolution-aluminum